Neolith? Una novità sul mercato dal 2009. Un prodotto composto da materie prime naturali al 100% che, grazie a una sofisticata tecnologia di sintetizzazione, vengono trattate a pressioni e temperature tali da ottenere delle caratteristiche fisico-meccaniche senza precedenti nell’industria edilizia.

Infatti, le lastre ottenute con questa lavorazione sono compatte, resistenti e durature; ereditano dai graniti la robustezza, dai vetri minerali la stabilità e dagli ossidi naturali le proprietà cromatiche.

Non è tutto! La texture di decoro è realizzata con un inchiostro ad acqua, chiamato Hydro-NDD2.0, che riduce le emissioni nell’ambiente tipiche dei metodi di stampa tradizionali.

Distintivo del Neolith è lo spessore che, infatti, può essere anche molto ridotto: 3, 6, 12 e 20 mm.

Le lastre da 3mm sono tendenzialmente utilizzate per mobili o rivestimenti interni, e quelle da 6mm per i pavimenti. Invece, quelle da 20 mm sono riservate alle applicazioni di nostro maggiore interesse: i piani da cucina.

Quali sono i vantaggi di un piano top in questo materiale?

Neolith permette di avere una superficie facilmente disinfettabile con i prodotti in commercio, idonea al contatto con gli alimenti perché impermeabile e impassibile a graffi e abrasioni.

Se sottoposto a basse temperature non subisce alcun danno.

Inoltre, è amico dell’ambiente: è privo di resine, non rilascia alcuna sostanza nociva e ogni lastra è composta fino al 52% con materiale riciclato.

Naturalmente c’è anche un difetto: il coltello in ceramica può graffiarne la superficie, ma, a ben vedere, è poi sempre una minuzia per un materiale tanto straordinario!