Cucinando con un piano cottura a induzione e una cappa tradizionale è possibile riscontrare una problematica dovuta ai fumi prodotti durante la cottura che salendo entrano a contatto con le superfici fredde della cappa e creano umidità.

Questo, con il tempo, può danneggiare i componenti elettrici ed elettronici della cappa.

Per risolvere il problema, dovuto a un fenomeno fisico e indipendente dalla capacità aspirante della cappa, Galvamet ha ideato e lanciato in commercio nel 2015 la prima cappa a incasso anticondensa chiamata Sliver che adotta soluzioni brevettate per riscaldare le superfici inferiori della cappa al momento dell’accensione in modo tale da evitare la formazione di condensa.

La cappa anticondensa Sliver è stata testata anche nelle condizioni più critiche: quattro pentole in ebollizione a distanza di soli 50cm. Galvamet garantisce che, anche in questa condizione estrema, anche dopo più di un’ora di funzionamento, nessuna goccia cade sul piano cottura sottostante.

Come funziona Sliver?

Una volta aspirata, l’aria ancora piena di umidità viene fatta passare attraverso le superfici fredde interne alla cappa perché rilasci l’acqua che viene quindi raccolta in una vaschetta interna.

Qui sono presenti dei sensori elettronici che controllano continuamente il livello dell’acqua arrestando il motore della cappa non appena raggiunto il massimo, saranno i led dei comandi a segnalare questa condizione lampeggiando.

Basteranno pochi gesti, semplici e veloci per svuotare la vaschetta: sarà sufficiente premere una levetta e posizionare un recipiente sotto la valvola di scarico.

Questo modello di cappa è disponibile in varie misure (cm.60/75/90/120) e in due finiture (acciaio inox e antracite): un prodotto innovativo e ricercato al passo con i cambiamenti delle nostre cucine.